Comunicato a tutti gli iscritti relativo alla PEC (Posta Elettronica Certificata)
La legge n. 2 del 28/01/2009, articolo 16, comma 7, stabilisce che "I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata ...entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata ".
Pertanto ogni assistente sociale professionista dovrebbe essere già munito di indirizzo PEC e lo avrebbe dovuto già comunicare entro il 28/01/2010 al proprio Ordine regionale.
Successivamente gli Ordini regionali devono comunicare al CNOAS (Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali) le PEC degli iscritti e il CNOAS deve prevedere nel sito istituzionale un accesso riservato alle PP.AA. affinchè possano disporre degli indirizzi PEC degli iscritti al fine di comunicare con essi.
E' importante osservare che il fine ultimo della PEC è di realizzare un mezzo di comunicazione tra le PP.AA. e gli iscritti con valore equivalente alla tradizionale raccomandata postale con ricevuta di ritorno, ma con evidenti vantaggi in termini di risparmio economico e velocità di comunicazione.
Proprio per questi vantaggi l’Ordine Abruzzo ha offerto ai propri iscritti una casella PEC gratuita dal 01/01/2010 al 31/12/2013.
PERTANTO
Ogni iscritto che ha usufruito di tale agevolazione che scade al 31 dicembre 2013, dal 01 gennaio 2014 dovrà provvedere per proprio conto ad attivare una casella di posta elettronica certificata (PEC) e comunicarla subito all’Ordine Abruzzo, ai sensi della legge n. 2 del 28/01/2009, articolo 16, comma 7.
Mentre per tutti coloro che ad oggi non sono ancora in possesso di una casella PEC è fatto obbligo di attivarne una immediatamente e comunicarla all’Ordine ai sensi della succitata legge.
E' IMPORTANTE sottolineare che la posta elettronica gratuita offerta dal governo è la CEC-PAC ( ovvero comunicazione elettronica certificata tra pubblica amministrazione e cittadino, chiamata comunemente “pec gratuita governativa”, la quale serve solo per scambiare messaggi tra cittadini e pubblica amministrazione.
Pertanto la CEC-PAC non avendo valore legale, non è sufficiente a rispettare l'obbligo di dotarsi di una vera casella PEC per professionisti e Pubbliche Amministrazioni, ai sensi del Decreto Legge 185/08, convertito nella Legge n.2 del 28/01/2009.
A chi ha la PEC offerta dall'Ordine, in vista della prossima scadenza del contratto al 31.12.2013, si consiglia di fare un backup del contenuto delle proprie caselle.
In merito alla PEC, si inserisce la presente circolare del Ministero dello Sviluppo Economico.