12/11/2018
Assistenti sociali solidali con i rifugiati. Le parole di Camilleri “ Vostro ruolo onorifico”
Il 4-5-6 giugno del 2016 sono le giornate europee del servizio sociale di solidarietà con i rifugiati (European Social Work days of solidarity with refugees) iniziativa supportata anche dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali.
Per tale occasione il noto scrittore siciliano Andrea Camilleri ha speso alcune importanti parole nella video intervista che si può vedere in basso a questa pagina.
“Quello che sta avvenendo nel mediterraneo - sostiene Camilleri nel video - è un’esperienza epocale, destinata a mutare la composizione dei popoli, qualcosa di così grande che ancora non ci rendiamo conto.
"I profughi arrivano sulle nostre sponde nelle peggiori condizioni possibili scappando dalla guerra. Fatta eccezione per Italia e Grecia, la prima cosa che trovano in Europa sono barriere e filo spinato. Italia e Grecia si comportano differentemente, siamo due popoli antichi abituati ai ricorsi storici e che della storia non hanno paura”.
"In questo contesto - conclude Camilleri - il lavoro che svolgono gli assistenti sociali non è solo meritorio ma onorifico."
Partecipando a questa iniziativa il CNOAS vuole esprimere la vicinanza della nostra comunità professionale ai drammi generati delle guerre. L’ondata migratoria attuale è infatti enorme: più di un milione di migranti sono passati attraverso il mediterraneo o i Balcani nel 2015. 12mila sono i minorenni soli arrivati in Italia, il doppio dell’anno precedente.
“La risposta che viene data dai Paesi è troppo spesso ipocrita” continua nel video Camilleri. “La Questione migranti non può essere risolta con i muri o l’autoritarsimo, i nostri valori sono per l’accoglienza e l’inclusione. Serve una prospettiva europea fondata su principi di eguaglianza”
“A questi bambini che arrivano sulle nostre coste - conclude con una invocazione lo scrittore - diamo un futuro" #Diamogli futuro
